Potete vedere questa casa prima di arrivare al cimitero di Corropoli venendo dalla Montagnola, sul lato sinistro.
Essa fu costruita negli anni a cavallo di due secoli (1800 e 1900) da Antonio D'Eugenio. Fu abitata fino al 1955 dai suoi figli e dalla moglie Domenica Pantoli. La famiglia veniva indicata con l'appellativo di chill' de brocc'.
La vita scorreva... i figli crescevano e la prosperità appariva molto lontana all'orizzonte. Antonio decide di emigrare in America.
Dopo il ritorno, per una banale ulcera, si spegne lasciando la moglie con 5 figli nella più completa disperazione.
La vita continua... e Carmela (una delle figlie di Antonio) si sposa con Cesare Rapali (d' sart'rill'). A causa della seconda guerra mondiale la coppia deve separarsi. Cesare al fronte viene fatto prigioniero dagli inglesi.
Passano i mesi, la guerra finisce... ma per trovare un po' di felicità bisogna attendere il 1946, quando Cesare, liberato, ritorna a Corropoli, ritrova la sua famiglia e abbraccia per la prima volta il piccolo Paolo, che non aveva mai visto.
Dopo il ritorno, per una banale ulcera, si spegne lasciando la moglie con 5 figli nella più completa disperazione.
La vita continua... e Carmela (una delle figlie di Antonio) si sposa con Cesare Rapali (d' sart'rill'). A causa della seconda guerra mondiale la coppia deve separarsi. Cesare al fronte viene fatto prigioniero dagli inglesi.
Passano i mesi, la guerra finisce... ma per trovare un po' di felicità bisogna attendere il 1946, quando Cesare, liberato, ritorna a Corropoli, ritrova la sua famiglia e abbraccia per la prima volta il piccolo Paolo, che non aveva mai visto.
I discendenti di Antonio, a metà degli anni '50, abbandonano Corropoli in cerca di condizioni di vita migliori e la casa viene ceduta alla famiglia Nepa.
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