Sembra incredibile... ma è così.
In via IV Novembre, in una specie di museo all'aperto, c'è un'opera che s'ispira a Vincent Van Gogh, al postino Joseph Roulin.
L'autrice ha realizzato il suo postino non seduto su una sedia, ma direttamente su una sedia (da rottamare).
Stesso cappello, stesso vestito, stessi decori... ma il volto del suo postino è quello di un corropolese a cui è stata aggiunta la barba (come nel quadro di Van Gogh).
A fare da modello è stato un dirimpettaio che non fa il postino, ma ha la moglie che lavora nell'Ufficio Postale di Corropoli.
Il postino corropolese è Massimo Piotti.
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