IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

venerdì 21 marzo 2025

CORROPOLI IERI E OGGI


Arriva la primavera.
Lo scorcio che vedete è il tratto terminale di via N. Ricci scendendo da piazza Pie' di Corte.
Le case sono piuttosto malandate, ma ricche di fiori e piante.
L'epoca presumibile dello scatto... anni '80.
Oggi molte case sono state abbattute e ricostruite... ma i fiori ai balconi e sulle terrazze non si vedono più. Il centro storico si è spopolato.
Il numero civico 1 era abitato da Mauro De Annuntiis e il 2 da Romano Iustini. Queste case, abbattute daranno spazio ad un moderno condominio.
A seguire c'era il laboratorio di Ennio Bontà, elettrotecnico dalle mille qualità; poi c'era il portone di Angeladea  d' lu  Stagnì dalla smisurata passione per i fiori (la sua casa era una serra). Angeladea sapeva "s'gnà la mmidja" (segnare l'invidia = un antico rito per scacciare il malocchio).
Poi c'era la porta di Rosina d' Tarallò, una bella donna che, forse per attirare l'attenzione di qualche vicino, amava alzare il volume della radio tra le imprecazioni dei vicini.
Poi veniva la caserma, con la porta che conserva ancora lo spioncino.
A quei tempi questo breve tratto di strada era pieno di vita e di "pane, amore e fantasia".
Oggi in questo tratto di strada, seppur con case restaurate, ci abitano poche persone che amano la riservatezza. Per cui Corropoli appare più spopolato di quello che è!


Corropoli restaurata. Certamente è più bella e più decorosa... ma è senza vita. Finestre chiuse senza fiori.


1 commento:

  1. La ristrutturazione ha fatto perdere il fascino di quella via che anch'io ricordo viva e rumorosa con profumi di cucinato d'altri tempi. Che peccato 😔

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