E' il 1951. La famiglia Anastasi, nelle persone di Biagio (capofamiglia), di Alfonso e Mario (figli), è a Loreto (Marche) per offrire uno spettacolo pirotecnico in onore della Madonna Nera. La loro famiglia è soprannominata lu sparator'.
Le soddisfazioni come gli incidenti non erano rari. Se nel 1930 questa famiglia corropolese venne incaricata dal Comune di Montecatini di preparare i fuochi d'artificio per la visita di Benito Mussolini (capo del Governo), dall'altra nel 1938 Biagio perderà la mano sinistra provando un bengala.
CURIOSITA': nella toponomastica corropolese c'era un pittoresco "vicolo dello sparatore", diventato oggi "via a. tonelli".
CURIOSITA': nella toponomastica corropolese c'era un pittoresco "vicolo dello sparatore", diventato oggi "via a. tonelli".
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