IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

lunedì 12 dicembre 2022

UNA VITA BREVE


Nella foto uno scorcio della Villa Comunale fine anni '50.
Delle panchine in ferro, molto scomode, costituiscono il suo arredo urbano.
Corropoli già a quel tempo evidenziava una passione per le palme. Le vediamo meglio in questo scatto antecedente alla foto in alto.
L'uomo della foto è il corropolese Attilio Carapucci a cavallo del suo mitico Motom con il quale raggiungeva il posto di lavoro presso lo Zuccherificio Sadam dove praticamente ha lavorato dal 1959 al 1972 (anno della sua morte).
Era nato a Corropoli il 15 aprile 1919. Aveva esordito nel mondo del lavoro facendo l'apprendista sarto presso Ottorino Di Giovanni, il padre del mitico Don Ennio.
Poi aveva approfondito i rapporti con Giuseppina Rossetti, detta Peppinella (1920-2013) e l'aveva sposata. Con la formazione della famiglia non era più possibile far uso del Motom e si era trasferito a Giulianova.


Attilio aveva sposato Peppinella il 17 agosto 1946 in un matrimonio celebrato a Corropoli da don Adolfo Binni, futuro Vescovo di Nola.
Essi non hanno mai dimenticato il paese natìo a cui tornavano spesso per ritrovare parenti e amici. I corpi della coppia oggi riposano nel cimitero corropolese.
Nella foto, alle spalle dello sposo, c'è il fratello Costantino Carapucci.

Nessun commento:

Posta un commento

Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.