Un uomo sfortunato e un grande lavoratore, questo è stato Armando Pantoli.
Come tanti altri giovani corropolesi degli anni '50 anche lui aveva scelto la via dell'emigrazione. In quegli anni il Venezuela offriva molte possibilità di lavoro.
A 21 anni, nel 1957, parte e si stabilisce a Guarenas. Il lavoro va bene e a lui piace. Si sposa con Lilliana Di Giannuario, arriva Fabrizio. Anni felici e sereni.
Nel 2000 decide di tornare definitivamente in Italia. Ha ancora un decennio di felicità davanti, poi arriva la tragedia.
Il 3 gennaio 2010 Lilliana muore... e la vita insegna come adattarsi alla perdita.
Contro ogni naturale pronostico, il 29 maggio 2013 a lasciare questa terra è il 46enne Fabrizio.
Armando segue a ruota: il 26 marzo 2017 anche lui ci lascia tra lo stupore e lo sbigottimento dei familiari rimasti (nuora e nipoti) e dei corropolesi tutti.
Come tanti altri giovani corropolesi degli anni '50 anche lui aveva scelto la via dell'emigrazione. In quegli anni il Venezuela offriva molte possibilità di lavoro.
A 21 anni, nel 1957, parte e si stabilisce a Guarenas. Il lavoro va bene e a lui piace. Si sposa con Lilliana Di Giannuario, arriva Fabrizio. Anni felici e sereni.
Nel 2000 decide di tornare definitivamente in Italia. Ha ancora un decennio di felicità davanti, poi arriva la tragedia.
Il 3 gennaio 2010 Lilliana muore... e la vita insegna come adattarsi alla perdita.
Contro ogni naturale pronostico, il 29 maggio 2013 a lasciare questa terra è il 46enne Fabrizio.
Armando segue a ruota: il 26 marzo 2017 anche lui ci lascia tra lo stupore e lo sbigottimento dei familiari rimasti (nuora e nipoti) e dei corropolesi tutti.
In meno di un decennio la sua famiglia è stata annientata.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.