E' strano, ma ci pervengono varie lamentele circa le condizioni del cimitero (i corropolesi preferiscono l'anonimato).
Questo blog evidenzia le loro lagnanze e sollecita l'amministratore responsabile affinché il cimitero torni ad essere quello di prima.
Questo blog evidenzia le loro lagnanze e sollecita l'amministratore responsabile affinché il cimitero torni ad essere quello di prima.
Nella foto in alto vediamo un albero tagliato.
Grazie ad un precedente post possiamo ricostruirne la storia.
Grazie ad un precedente post possiamo ricostruirne la storia.
L'albero tagliato era un albero di mimosa che a primavera produceva fiori, in estate ombra e per il resto dell'anno un tocco di natura sempreverde.
La sua colpa era quella di crescere troppo in fretta.
La sua colpa era quella di crescere troppo in fretta.
Nel 2022, nel cimitero di Corropoli la mimosa viene capitozzata, ovvero orrendamente mutilata.
Nel 2023 (foto a destra) prendiamo atto che l'uomo ha vinto sulla natura. La mimosa è morta. La corteccia comincia a staccarsi dal fusto... e i funghi sono partiti all'attacco.
Il corpo dell'albero è rimasto esposto al pubblico fin quando qualcuno ha deciso di porvi un rimedio risolutivo facendone legna per l'inverno.
Non si condanna il taglio dell'albero, ma la potatura che lo ha portato a morte.
Non si condanna il taglio dell'albero, ma la potatura che lo ha portato a morte.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.