Non albero maestoso proteso verso il sole,
ma cespuglio su un dirupo
montano vorrei essere.
Se dato mi fosse vivere altra vita
un cespuglio senza nome vorrei essere
un cespuglio senza nome vorrei essere
nell'incantevole armonia della natura.
Era nata a Corropoli nel 1936, in zona San Giuseppe di Ravigliano dove suo padre gestiva un negozio di alimentari. Aveva scelto di fare la maestra e l'ha fatto con abnegazione e con amore... fino a quando con il pensionamento ha scoperto il mondo della letteratura (componendo poesie e scrivendo racconti).
Minuta, esile, Valterina Rosati volteggiava leggera e felice in questo nuovo mondo. Le sue evoluzioni erano decisamente apprezzate e i premi collezionati riempivano di un orgoglio tutto interiore la sua anima.
"Interiore" perché il palcoscenico non era fatto per lei. Il mettersi in evidenza era lontano anni luce dal suo modo di essere. Il suo mondo era fatto di spontaneità , di disponibilità e di rispetto.
GRAZIE, VALTERINA, CHE INSEGNASTI A MIA FIGLIA DALLA PRIMA ALLA QUINTA ELEMENTARE. NON SEI STATA SOLO UNA SPLENDIDA INSEGNANTE, MA UNA PREZIOSA EDUCATRICE INCULCANDO AI BAMBINI UNA EDUCAZIONE PREZIOSA PER LA LORO VITA. MIA FIGLIA, CON PROLE IN ETA' SCOLARE, CHE TI EBBE COME INSEGNANTE, HA PIANTO PER LA TUA SCOMPARSA. POSSA, DIO, ACCOGLIERTI IN PARADISO: E' LA GIUSTA RICOMPENSA PER LE PERSONE CHE SU QUESTA TERRA, CHE COME TE, SONO STATE BUONE, BRAVE E GIUSTE. QUESTE MIE CONSIDERAZIONI SONO SICURAMENTE POVERE E NON SUFFICIENTEMENTE ADEGUARE PER DESCRIVERE QUELLO CHE TU HAI FATTO PER TUTTI GLI SCOLARI CHE EBBERO LA FORTUNA DI AVERTI COME INSEGNANTE. RIPOSA IN PACE, VALTERINA CARISSIMA!!
RispondiEliminaRingrazio tutti per l'affettuoso ricordo e le belle parole espresse nei confronti di mia cognata Valterina che continua ad essere sempre presente nel nostro vivere quotidiano. Gabriella Montati.
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