IL DOTTORE RINGRAZIA

Il dr Pantoli ci ha fatto pervenire una mail con cui intende ringraziare i suoi pazienti per tutte le espressioni di affetto e di stima espresse nei suoi confronti e del suo operato.

Anche per il dottor Domenico Pantoli si avvicina il pensionamento.
Il 31 agosto 2023 per Domenico sarà l'ultimo giorno di lavoro. Nel suo ambulatorio subentrerà il dottor Franco Sterpi. Ma conoscendo la passione e l'attenzione nei confronti dei suoi pazienti, anche a settembre, ottobre... il dottor Pantoli lo ritroveremo nel suo ex ambulatorio per aiutare il collega a conoscere meglio le problematiche di salute dei corropolesi.
Il dottor Domenico (o "Nino" come lo chiamano molti) si è rivelato una persona disponibilissima, sempre presente nei momenti del bisogno, anche in ambiti collaterali: ad esempio, con la sua presenza in qualità di sanitario ha contribuito alla costituzione di associazioni sportive di calcio e di ciclismo. 

In questa foto è il primo a destra della fila in primo piano con tutti i componenti e dirigenti della mitica USAC.
Inoltre, al di là delle sue competenze mediche, ha partecipato alla rinascita della Congregazione di San Giuseppe, intervenendovi attivamente.

Oltre alla disponibilità verso il prossimo, la vita del dottor Pantoli è caratterizzata dal suo amore per la sua famiglia e per la campagna.
Nonostante i titoli, lui non esita a salire su un trattore per coltivare i campi. Questa passione gli deriva dalla famiglia contadina. Per cui, alla scienza e conoscenza apprese all'Università, le sue origini aggiungono quel senso pratico che non tutti posseggono. 
A quante persone ha evitato le lungaggini della ASL!
Hai bisogno della sostituzione di garze? Ci pensa Domenico.
Di un lavaggio delle orecchie per portar via il cerume? C'è Domenico.
Hai un unghia incarnita? Il primo intervento te lo fa Domenico! E se il problema persiste ti indirizza verso specialisti.

Riproponiamo con piacere questa vecchia foto. Il futuro dottor Pantoli è su una Vespa, sull'aia della sua casa, in campagna. Quella campagna che inconsapevolmente gli fornisce manualità e senso pratico.
Vi siete mai chiesti perché gli agricoltori hanno amato la Vespa?
Semplicemente perché questo motociclo ha un ampio piano di appoggio per i piedi che può essere sfruttato per trasportare materiali vari (non tutti potevano permettersi un'auto).

Dottore, tantissimi corropolesi ti ringraziano per quello che hai fatto e per la dedizione riversata sul tuo lavoro. Buona pensione.