Questa ottocentesca villa corropolese è stata messa in vendita.
Alla fine dell'800 fu ereditata da Gastone Cerulli Irelli insieme a 450 ettari di terreno, che venivano coltivati a cereali, vigne e ulivi.
I gelsi, che spuntano ancor oggi lungo le strade e i sentieri di campagna, fanno pensare che nelle case contadine si praticava l'allevamento dei bachi da seta.
Negli anni '50 (del Novecento) il barone Isidoro Sanità fece scavare un lago e l'agricoltura virò verso gli ortaggi e il foraggio, necessari per un allevamento di vacche da latte e da carne.
I campi erano coltivati da diverse famiglie contadine.
I nobili proprietari abitavano nella villa (della foto) circondata da una pineta con bellissimo giardino.
La villa di circa 1400 mq ha ampi e luminosi saloni con volte a crociera.
Questa residenza nobiliare nel 2018 è stata una delle mete delle giornate FAI di primavera...
I gelsi, che spuntano ancor oggi lungo le strade e i sentieri di campagna, fanno pensare che nelle case contadine si praticava l'allevamento dei bachi da seta.
Negli anni '50 (del Novecento) il barone Isidoro Sanità fece scavare un lago e l'agricoltura virò verso gli ortaggi e il foraggio, necessari per un allevamento di vacche da latte e da carne.
I campi erano coltivati da diverse famiglie contadine.
I nobili proprietari abitavano nella villa (della foto) circondata da una pineta con bellissimo giardino.
La villa di circa 1400 mq ha ampi e luminosi saloni con volte a crociera.
Questa residenza nobiliare nel 2018 è stata una delle mete delle giornate FAI di primavera...
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