Ricordate il cipressino che tranquillamente cresceva sopra l'architrave di una chiesa del 1600?
Il cipressino da come vedete dalla foto non c'è più. E' stato tolto.
L'ha fatto il Comune? la Chiesa? La Soprintendenza alle Belle Arti? Un privato?
L'esecutore materiale dell'opera è stato un corropolese che disponeva di un cestello. Per il suo lavoro non ha preteso nulla. Il sensibilizzatore (il richiedente) dell'opera è stato Giancarlo Iampieri.
L'alberello aveva un apparato radicale molto ridotto per cui non è stato ripiantato.
Il cipressino da come vedete dalla foto non c'è più. E' stato tolto.
L'ha fatto il Comune? la Chiesa? La Soprintendenza alle Belle Arti? Un privato?
L'esecutore materiale dell'opera è stato un corropolese che disponeva di un cestello. Per il suo lavoro non ha preteso nulla. Il sensibilizzatore (il richiedente) dell'opera è stato Giancarlo Iampieri.
L'alberello aveva un apparato radicale molto ridotto per cui non è stato ripiantato.
Ecco cosa avevamo scritto nel 2024:
Un cipressino è nato sopra la trabeazione (mensola decorativa) posta sopra l'architrave dell'ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli, chiesa annessa al Monastero dei Frati Minori Osservanti in contrada Montagnola.
Per il cipressino il luogo non è proprio ideale. O lui morirà (le sue radici non troveranno spazio per espandersi) o spaccherà la trabeazione di fine '600.
Per il cipressino il luogo non è proprio ideale. O lui morirà (le sue radici non troveranno spazio per espandersi) o spaccherà la trabeazione di fine '600.
A chi spetta rimuoverlo?
Alla Chiesa, alla Soprintendenza, al Comune, al privato?...
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