Ecco dove è nato un piccolo (per adesso) cipresso: sulla decorazione posta sopra l'architrave dell'ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli in zona Montagnola, detta anche di Sant'Antonio Abate.
Abbiamo premiato con un libro fotografico chi aveva indicato il luogo.
Abbiamo premiato con un libro fotografico chi aveva indicato il luogo.
L'alberello ha scelto uno scenario pietoso che denota trascuratezza e menefreghismo da parte di chi deve provvedere alla manutenzione dell'edificio sacro: la Chiesa, la Soprintendenza, il Comune, il privato?...
Ci sono tutte le premesse per il gioco dello scaricabarile.
Un grande GRAZIE, invece, lo rivolgiamo al FAI che nel 2018 stimolò la riapertura al pubblico della chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate.
Un nostro lettore ci scrive e precisa:
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