A proposito delle fioriere di piazza Pie' di Corte Ilario Di Ubaldo chiarisce:
"Ciao Umberto, vorrei spendere due parole per le fioriere della piazza. Sono realizzate con acciaio COR-TEN che ha proprio una caratteristica di autoproteggersi creando una patina a contatto con gli agenti atmosferici, chiamati anche acciai patinati. Oggi molte sculture sono realizzate con questi acciai, soprattutto in Francia."
Ci sarebbe piaciuto che questa semplice e chiara spiegazione fosse venuta da un amministratore.

Quando, il 12 aprile 2025, le grandi fioriere furono posizionate in piazza Pie' di Corte non furono accolte con entusiasmo da tutti i corropolesi.
Dopo circa un mese arriva la delusione!
La vernice perde tonalità e schiarisce in alcune parti.
Dopo l'innaffiatura l'acqua scola sul pavimento nuovo della piazza macchiando il pavimento.
"Sarà terriccio o ruggine?" - si chiedono in tanti.

Se si sfrega più volte la fioriera ci si ritrova con i polpastrelli in queste condizioni.
Dopo circa un mese arriva la delusione!
La vernice perde tonalità e schiarisce in alcune parti.
Dopo l'innaffiatura l'acqua scola sul pavimento nuovo della piazza macchiando il pavimento.
"Sarà terriccio o ruggine?" - si chiedono in tanti.

Qualcuno azzarda che la soluzione migliore era quella di piantare i fiori intorno alle palme, proteggendole dai cani con un'artistica e bassa recinzione in ferro battuto.
Il 12 aprile 2025 avevamo scritto:

Secondo l'autore della foto, Emidio Tarquini, sono arrivati i tini della festa della vendemmia.
Quacuno si chiede. "Fioriere moderne in una piazza ottocentesca con palme spagnoleggianti e un edificio bancario finto antico? Chissà come saranno i lampioni?"
Quacuno si chiede. "Fioriere moderne in una piazza ottocentesca con palme spagnoleggianti e un edificio bancario finto antico? Chissà come saranno i lampioni?"
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