Il 6 gennaio 2007 a Sutri (Viterbo), dopo lunga e sconvolgente malattia (morbo di Alzheimer), si spegneva il marchese Ottavio Flajani, un vecchio nobiluomo (83 anni), grande proprietario di beni soprattutto immobili nel teramano e nell'ascolano.
Il Bivio di Corropoli è sorto prevalentemente sulle sue proprietà.
Gli eredi sostengono che il marchese, a causa della sua malattia, sia stato facilmente raggirato da persone di cui si fidava. Pur essendo morto a Sutri, le sue spoglie riposano nel cimitero di Corropoli.
Pur essendo ricco, benestante e nobile non ci sembra che abbia condotto una vita adeguata al suo titolo. Lo si può dedurre anche dalla foto allegata, scattata negli anni '80 alla foce del fiume Salino in un tratto di spiaggia poco appetibile.
Il Bivio di Corropoli è sorto prevalentemente sulle sue proprietà.
Gli eredi sostengono che il marchese, a causa della sua malattia, sia stato facilmente raggirato da persone di cui si fidava. Pur essendo morto a Sutri, le sue spoglie riposano nel cimitero di Corropoli.
Pur essendo ricco, benestante e nobile non ci sembra che abbia condotto una vita adeguata al suo titolo. Lo si può dedurre anche dalla foto allegata, scattata negli anni '80 alla foce del fiume Salino in un tratto di spiaggia poco appetibile.
ANCHE I NOBILI MUOIOMO.........PER FORTUNA!!!...........NELL'ALDILA' C'E' ......""""LA LIVELLA"""........QUI, (per così dire) FRA "PATRIZI" E "PLEBEI" NON C'E' DIFFERENZA
RispondiEliminaBrutta!!! Brutta!!!......
RispondiEliminaBruttissima cosa l'invidia...... Veramente una frase poco felice, ma anche questo è il mondo...
..."PER FORTUNA".
Antonio Flajani
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RispondiEliminaSi prega di qualificarsi (come ha fatto Antonio Flajani) e di non rifugiarsi nell'anonimato. Si rispettano le opinioni diverse, ma è difficile digerire l'anonimato che potrebbe essere interpretato come vigliaccheria.
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